Messa Alla Prova
La Caritas Diocesana di Modena-Nonantola, nella figura del suo Arcivescovo e Presidente Erio Castellucci, ha sottoscritto a partire dal 2020 una convenzione con il Tribunale di Modena per inserire all’interno dei propri progetti sociali, persone nei cui confronti sia stata disposta la sospensione del procedimento con messa alla prova in stretta collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) di Modena. In relazione a determinati reati – tra cui la guida in stato di ebbrezza e le ipotesi lievi di detenzione a fini di spaccio – è prevista infatti la possibilità da parte del giudice, con il consenso dell’imputato, di sostituire la pena detentiva o pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, che prevede lo svolgimento di un’attività non retribuita in favore della collettività
La convenzione costituisce uno strumento particolarmente significativo, incoraggiato dal nostro Vescovo don Erio, affinché i percorsi di giustizia penale mantengano un costante rapporto con il mondo esterno e con la società. Per la Caritas diocesana, l’istituto di messa alla prova presso le proprie sedi è un'opportunità rivolta a chi attraversa percorsi di giustizia penale, per acquisire consapevolezza rispetto agli errori commessi mettendosi al servizio di chi è fragile, oltre ad essere un momento di crescita personale attraverso il contatto con le problematiche sociali della nostra città.
Siamo convinti che il servizio della collettività e del bene comune, resti lo strumento più efficace per il pieno reinserimento sociale, proponendo soprattutto ai più giovani, un accompagnamento formativo della Caritas per avvicinare e sensibilizzare i cittadini al mondo della solidarietà e del volontariato, al fine di testimoniare la carità e la giustizia sociale.